I pavimenti prefiniti escono dalla fabbrica già pronti per la posa. I primi ad essere stati lanciati sul mercato sono stati quelli in legno nei quali la presenza di legno massiccio su tutta la piastrella è stata sostituita da uno strato sottile di legno nobile incollato su altri strati di legno di altro tipo o recuperato con il riciclo pronto per essere posato. Accanto a questo tipo di materiale, sono nate piastrelle e listoni sottili formati da agglomerati di colle viniliche e di PVC o di pietra in modo da prendere l’aspetto di piastrelle di gres o di sasso. Le stesse avranno uno spessore ridotto e saranno più leggere da posare.
Possono essere utilizzate direttamente sul pavimento precedente oppure su un telaio in acciaio in modo da creare un’intercapedine sufficiente per i cavi, i tubi e l’eventuale riscaldamento a pavimento che consente di risparmiare energia. Le finiture sono molto varie e non si avverte la differenza rispetto al normale pavimento. La struttura regge il peso di tutti i mobili come in ogni costruzione. Nei pavimenti sopraelevati è più facile ispezionare ogni punto, poiché le mattonelle possono essere sollevate grazie a potenti ventose. Questo serve per mantenere stabile il lastricato quando si cammina su di esso ed evitare che ci siano giunture a vista in cui si può inciampare, ma lasciando la possibilità di spostare facilmente la piastrella da parte dei tecnici.
La stessa tecnica utilizzata in un bagno può far capire quanto possa diventare più semplice l’ispezione delle perdite e la riparazione dei guasti rispetto ai sistemi tradizionali. Si può dire addio alla paura di dover rompere piastrelle e alla tentazione di rimandare gli interventi. L’idea di fondo è quella di rendere la casa smontabile e anche trasportabile. Infatti, potendo togliere le piastrelle o i listoni e i loro montanti, sarà sempre una soluzione quella di prelevare il materiale e riutilizzarlo in una casa differente o per un diverso ambiente domestico cambiando facilmente l’aspetto della casa.
Possono essere utilizzate direttamente sul pavimento precedente oppure su un telaio in acciaio in modo da creare un’intercapedine sufficiente per i cavi, i tubi e l’eventuale riscaldamento a pavimento che consente di risparmiare energia. Le finiture sono molto varie e non si avverte la differenza rispetto al normale pavimento. La struttura regge il peso di tutti i mobili come in ogni costruzione. Nei pavimenti sopraelevati è più facile ispezionare ogni punto, poiché le mattonelle possono essere sollevate grazie a potenti ventose. Questo serve per mantenere stabile il lastricato quando si cammina su di esso ed evitare che ci siano giunture a vista in cui si può inciampare, ma lasciando la possibilità di spostare facilmente la piastrella da parte dei tecnici.
La stessa tecnica utilizzata in un bagno può far capire quanto possa diventare più semplice l’ispezione delle perdite e la riparazione dei guasti rispetto ai sistemi tradizionali. Si può dire addio alla paura di dover rompere piastrelle e alla tentazione di rimandare gli interventi. L’idea di fondo è quella di rendere la casa smontabile e anche trasportabile. Infatti, potendo togliere le piastrelle o i listoni e i loro montanti, sarà sempre una soluzione quella di prelevare il materiale e riutilizzarlo in una casa differente o per un diverso ambiente domestico cambiando facilmente l’aspetto della casa.